Antonio Fogazzaro nasce a Vicenza il 25 marzo 1842 dove muore il 7 marzo 1911. Scrittore, romanziere, cattolico, impegnato nel sociale, per molti anni abitò in una villa, tuttora esistente, nel paese di Montegalda, in provincia di Vicenza, a poco più di 15 chilometri da Torreglia.
Fogazzaro amava i Colli Euganei li visitava spesso. Sappiamo che Fogazzaro fu molto legato all’Abbazia di Praglia della quale fu un grande benefattore e che aiutò a rinvigorire. Ambientò a Praglia alcune scene del suo romanzo Piccolo Mondo Moderno (1901).
L’ importante biografia di Fogazzaro scritta da Tommaso Gallarati Scotti riporta il passo di una lettera di Fogazzaro nella quale egli racconta una sua giornata a Torreglia. La presenza di Fogazzaro a Torreglia è legata alla sua conversione al cristianesimo e quindi rappresenta un momento molto significativo della sua esistenza (Tommaso Gallarati Scotti, La vita di Antonio Fogazzaro, a cura di C.
Crevenna, premessa di Gianfranco Ravasi, Morcelliana, Brescia 2011, pagina 69).
Fogazzaro si trova a Torreglia nel novembre del 1873 e così scrive in una lettera:
“Ero malato quando lessi questo libro la prima volta, dieci anni or sono, nello splendore triste di un giorno di novembre, seduto sull’erba in un grembo deserto e silenzioso degli Euganei a pochi passi da Torreglia. I miei compagni erano saliti a piedi al convento di Rua. Io non potevo camminare e li attendevo immerso nella lettura. [...] Volevo aver fede, riposarmi, ristorarmi in Dio, sola pace sicura, e tante volte non potevo”.
[Antonio Fogazzaro, Lettera del 12 ottobre 1883 a “E.”, cioè Elena del romanzo Daniele Cortis (1885), pseudonimo della pedagogista Felicitas Buchner].
Antonio Fogazzaro nel Parco Letterario