PERSONAGGI

Dino Formaggio

Filosofo dell’arte, educatore e testimone del Novecento

Dino Formaggio

Dino Formaggio

Nascita: 28 luglio 1914, Milano
Morte: 6 dicembre 2008, Illasi
Dino Formaggio (1914–2008) è stato uno dei più importanti filosofi dell’arte del Novecento. Nato a Milano in una famiglia di modeste condizioni economiche, inizia a lavorare giovanissimo, ma prosegue con determinazione negli studi grazie anche al sostegno di insegnanti attenti al suo talento. Dopo il diploma magistrale e la maturità classica, si laurea in Filosofia all’Università degli Studi di Milano sotto la guida di Antonio Banfi, figura fondamentale per la sua formazione.

La sua carriera accademica si intreccia con l’attività di insegnante nei licei e con l’impegno nella Resistenza durante la Seconda guerra mondiale. Dal dopoguerra affianca alla docenza una ricca produzione di saggi di critica d’arte e opere filosofiche. Dopo incarichi a Milano e Pavia, nel 1966 approda all’Università di Padova dove ottiene la cattedra di Estetica, ricoprendo ruoli di rilievo come quello di Preside e Prorettore. Tra i suoi allievi si ricordano Massimo Cacciari, Stefano Zecchi e Giangiorgio Pasqualotto.

Al centro del suo pensiero vi è una visione dell’arte fondata sull’esperienza e sulla tecnica, espressa in opere fondamentali come Fenomenologia della tecnica artistica, L’Idea di Artisticità e Arte. Nel 1993 fonda a Teolo, sui Colli Euganei, il Museo di Arte Contemporanea che porta il suo nome. Dopo il ritorno a Milano negli anni ’80 come docente all’Università Statale, continua a pubblicare fino agli anni Duemila, intrecciando riflessione filosofica e impegno civile.

Il suo lascito culturale è oggi custodito presso la Biblioteca di Filosofia dell’Università degli Studi di Milano. Qui è stato avviato un innovativo progetto di valorizzazione attraverso la Realtà Aumentata, che rende accessibile la sua voce e il suo pensiero tramite registrazioni originali delle sue lezioni. Un modo per rendere viva la memoria di un pensatore che ha saputo unire ricerca, passione e militanza culturale.