Di fronte alla “Baita” inizia il sentiero “del pellegrino” che percorre il monte della Madonna fino a raggiungere la chiesetta di Sant’Antonio Abate e la grotta di Santa Felicita.
Durante il percorso si nota una varietà botanica straordinaria, favorita dal microclima di questa zona, infatti è facile trovare aree rocciose esposte al sole in cui troviamo il fico d’india nano originario degli altipiani rocciosi dell’America centrale.
Una di queste aree rocciose che sbucano dal bosco di castagno, è tradizionalmente denominata “Salto della Volpe”; si tratta di un punto particolarmente panoramico che offre una suggestiva visuale sui Colli Euganei centrali.
Di fronte svetta il monte Altore, mentre sullo sfondo troviamo il solitario monte Lozzo, a sinistra Rocca Pendice e il monte Venda, mentre in lontananza possiamo distinguere il monte Pirio con la sua parete rocciosa.
Riprendendo il cammino è possibile raggiungere la poco distante chiesetta di Sant’Antonio Abate, costruita sui resti di un antico monastero benedettino, e la grotta di Santa Felicita al cui interno si trova una delle sorgenti più alte dei Colli Euganei.
Il Salto della Volpe rappresenta un suggestivo punto panoramico sul monte della Madonna che potete facilmente raggiungere da passo Fiorine a Teolo.